CONCITTADINI DI SUCCESSO
Nuovo numero mensile del nostro Valderice Blog e nuovo incontro per la sezione “Concittadini di successo”. Questo mese, ai nostri microfoni, seppur virtuali, ha risposto la Campionessa Maria Andrea Virgilio, valdericina DOC, vicina da tempo agli ambienti della Pro Loco Valderice. “Maria Andrea…Breve presentazione”. La nostra campionessa di tiro con l’arco di risponde con la modestia che la distingue:
“Ciao sono Maria Andrea ho 24 anni e sono di Valderice, ho iniziato a praticare il tiro con l’arco nel 2012 tramite il centro fisioterapico AIAS di Paceco.” Nove anni continuativi di pratica di uno sport che l’ha portata a conseguire importanti titoli, come il record mondiale per la categoria Para Archery, raggiunto ai campionati italiani normodotati. Prossima sfida: la qualificazione alle Paralimpiadi di Tokyo! Il tiro con l’arco è uno sport che può sembrare sconosciuto ai più, ma effettivamente coì non è. Chiediamo, dunque, alla nostra campionessa di presentarci lo sport che lei pratica e di rendere manifesti i motivi per cui si sia appassionata a esso.
Maria Andrea, in maniera precisa e puntuale, definisce il tiro con l’arco come un sport complesso che si pratica con un attrezzo, ovvero l’arco e delle frecce; ciascuna tipologia di arco tira a una distanza diversa. Il tiro con l’arco è uno sport olistico che richiede adeguata preparazione fisica e mentale.L’intervista prosegue chiedendo a Maria Andrea “come ci si sente a stare spesso sulla vetta?”. Lei, modestamente, ci risponde affermando di sentire un po’ la pressione della competizione o delle aspettative. Questa pressione non deriva dall’arrivare sulla vetta ma, piuttosto, dallo “stare sul pezzo per raggiungerla, la vetta, preferibilmente mantenendola!”.
Come ogni campione, anche lei ha un sogno: “Vincere una o più medaglie olimpiche!”. Il sogno di Maria Andrea deve essere alimentato dall’orgoglio che ciascuno di noi deve provare ad ogni risultato ottenuto dalla stessa. Per cui, “In bocca al lupo!”. Dopo aver accarezzato il sogno dei cerchi olimpici, abbiamo chiesto a Maria Andrea di tornare alle origini, raccontandoci la sua prima gara: “La prima gara l’ho fatta a Trapani, palestra della Madonna Nera al porto, mese di Ottobre. Agitatissima e sudavo ma ogni freccia era un piacere. Mi sono divertita moltissimo.”
Ed è questo il segreto: passione, dedizione e divertimento! Abbiamo allora chiesto quale fosse, per lei, la sua vittoria più bella, ed ancora in quest’occasione la sua modestia è piacevolmente spiazzante:
“La vittoria più bella non mi ha portato alla vittoria di una medaglia d’oro o d’argento, ma un bronzo. Il successo più bello che io ricordi è il bronzo del Mondiale di Qualificazione Paralimpica in Olanda nel 2019, la mia prima medaglia mondiale, successo raggiungo insieme al compagno di squadra Alberto Simonelli nella categoria Mixed Team Compound.”
Sfruttando la scia della vittoria, chiediamo a Maria Andrea chi sia il suo idolo. Lei ci risponde che un idolo sportivo lo si deve intendere come un esempio e non come una divinità. Ha degli idoli del mondo arcieristico che, però, preferisce tenere nel suo cuore. Da un monito però, “in un idolo bisogna guardare la grinta, la passione, i sacrifici, le sconfitte e ovviamente la tecnica”.
Concludendo, abbiamo chiesto, con orgoglio a Maria Andrea di lasciare un messaggio a tutti i ragazzi che si approcciano allo sport:
Se avete un desiderio o un obiettivo sportivo fatevi seguire da gente COMPETENTE, quando capite che non è così cambiate persona, investite e ovviamente impegnatevi. Lo sport è una cosa VIVA.
“SOCCU LASSI, TROVI”
Domenica 09 Maggio numerosi cittadini e volontari hanno preso parte alla giornata di raccolta rifiuti presso la spiaggia di Rio Forgia (Lido Valderice), promossa dall’Associazione Plastic Free Onlus, patrocinata dal Comune ed organizzata in collaborazione con altre realtà Associative del territorio come Avis Valderice, il gruppo podistico “Amatori Valderice” ed SOS Valderice.Hanno presenziato anche le istituzioni locali: il sindaco Francesco Stabile, l’assessore Giuseppe Martinico ed il consigliere Gianfranco Palermo. Ognuno di essi ha dimostrato di avere a cuore l’ambiente e la bellezza del nostro territorio, lanciando un grande messaggio di civiltà a chi, al contrario, considera gli spazi pubblici come discariche. Sono stati raccolti 3 tonnellate di rifiuti, 160 sacchi e rifiuti ingombranti di ogni genere, e con grande successo hanno portato avanti la loro azione di sensibilizzazione e informazione sul pericolo e la riduzione dell’utilizzo della plastica, iniziando proprio dai più piccoli coinvolgendoli attivamente sul campo. Una grande e bella iniziativa di pulizia ed educazione ambientale che servirebbe ricordare ogni giorno a tutti, nelle scuole e nelle case, portando rispetto per l’ambiente in cui viviamo, dando al territorio nuova vita e allo stesso tempo attuare una rivoluzione civica nel quotidiano. La differenza sei tu a farla, non dimenticare: “Soccu lassi, trovi!”. Ogni posto è casa tua, rendilo più pulito e tutto sarà più bello.
IL NUOVO LIBRO DI GIOACCHINO LIPARI
Con orgoglio e tanto affetto ci teniamo a condividere con il nostro Presidente Onorario Gioacchino Lipari, l’uscita del suo ultimo libro, augurandogli di scrivere ancora tanti altri libri per far sognare i suoi lettori. Da “Specchione”, il nuovo libro di Gioacchino Lipari, QUICK edizioni, in uscita a giugno.
Prenotabile da subito presso l’editore, tel 0923 538883 oppure quickservicetrapani@libero.it
SEBASTIANO BONFIGLIO
Sebastiano Bonfiglio è sempre stata una figura importante per il nostro territorio. Tutti, tra le vie di Valderice, mentre bevono un caffè al bar o semplicemente tra una chiacchiera e un’altra in piazza hanno tramandato tra le generazioni valdericine la notevole importanza di questo personaggio storico. E’ stato uno di quelli che ha fatto, nel suo piccolo, tanto per cambiare, come ha potuto, il Mondo, lasciando traccia dei principi che hanno animato il suo operato di politico e di uomo.
Possiamo descrivere Sebastiano Bonfiglio, riportando le parole dello scrittore Salvatore Costanza, il quale lo descrisse come “l’uomo d’azione, l’artigiano contadino che, attraverso lo studio autodidattico arriva a superare le barriere dell’analfabetismo e a conquistare una certa conoscenza tecnica e politico-sindacale dei problemi agrari.” Egli nacque il 23 settembre del 1879 nella frazione di San Marco. La figura paterna ebbe un ruolo cruciale nell’educazione del figlio, iniziandolo sin dalla giovane età al lavoro artigiano.
Di indole rivoluzionaria, Sebastiano Bonfiglio sentì sin da giovanissimo l’esigenza di agire contro il potere esercitato dal Clero e dalla Borghesia. Il suo interesse politico fu principalmente rivolto nei confronti di artigiani e contadini, quelli che spesso venivano dimenticati dalla società di allora.
Costruì il suo bagaglio culturale da autodidatta con sapiente impegno e ispirò la sua politica ai principi del Socialismo, dopo aver ottemperato all’obbligo militare, si dedicò con fervore alla politica, venendo eletto Sindaco di Monte San Giuliano nel 1921. Egli orientò la sua azione politica a favore dello spostamento del capoluogo dall’attuale vetta ericina alla frazione di San Marco-Paparella. Ma purtroppo, alla sua vita pose fine una mano mafiosa che armò un fucile, togliendogli la vita il 10 giugno del 1922. Morì da martire ma lasciò un importante insegnamento, fare della vita uno strumento per eradicare eventuali discriminazioni e ingiustizie.
Si ricorda la sua figura in occasione del Primo Maggio, proprio in virtù del suo spiccato interesse nei confronti dei lavoratori. Recentemente è stato fondato il Comitato “Celebrazioni per il centenario della morte di Sebastiano Bonfiglio”, questo vede come Presidente il concittadino Giuseppe Coppola, il quale, riportando l’intervista rilasciata a Trapani Prima Pagina, sottolinea che “il Comitato intende contribuire a ricordare la figura del politico valdericino che ha sacrificato la propria vita per la piena attuazione dei valori democratici e dei principi di giustizia sociale e di crescita civile, culturale, sociale ed economica del suo Paese”.
TALENTI EMERGENTI
Francesco Vultaggio, giovane batterista valdericino di soli 10 anni, ha preso parte a Foggia al concorso Nazionale musicale “Umberto Giordano” che ha visto in giuria il grande Maxx Furian, batterista di Laura Pausini. Francesco ha incantato la giuria, aggiudicandosi un ottimo 3° posto. Il 15 e il 16 Maggio a Messina il piccolo Francesco ha, inoltre, partecipato al concorso di batteria “Spring Drum Competition”, aggiudicandosi di nuovo il terzo gradino del podio. La giovane promessa sta già studiando per il prossimo Concorso Internazionale per Batteristi “Festival del Ritmo” che si terrà il 4 e 5 Settembre a Reggio Emilia. Al piccolo Francesco auguriamo un grande in bocca al lupo e che possa portare in alto il nome di Valderice grazie alla sua musica.
VALDERICE PER LA FIBROMIALGIA
Palazzo Comunale illuminato di viola per campagna di sensibilizzazione che si pone l’obiettivo di far conoscere la fibromialgia, una patologia ancora troppo poco nota e spesso mal interpretata. La campagna è promossa dall’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF) in collaborazione con l’Associazione Turistica Pro Loco Valderice e patrocinata dal Comune di Valderice. La giornata oltre a promuovere la consapevolezza medico-scientifica sulla fibromialgia, cerca di rappresentare l’aspetto emotivo e psicologico del vissuto dei pazienti, attraverso la loro testimonianza. Per Valderice oltre ai saluti del Sindaco e agli interventi del Dott. Alessandro Pagoto e del Dott.Torre, la testimonianza, con voce ferma, esile, emozionata, la fa Lella Campo. Una testimonianza cruda, significativa, poche parole per far comprendere quello stato di malessere e disagio che colui che è affetto da fibromialgia è costretto a subire, la sopravvivenza nel limbo dell’invisibilità da parte dello Stato Italiano che nonriconosce la malattia né tutela chi ne é colpito. Ma anche il come questa patologia invisibile agli occhi di tutti, logora lentamente, i dolori lancinanti che sembrano catene stringere i punti nevralgici del corpo…ma la lotta più grande è far comprendere alle persone di non essere malati immaginari e il dramma peggiore è la solitudine e l’incomprensione. 12 Maggio – Valderice ha dato voce e visibilità a questa patologia, ha aperto uno spiraglio agli “invisibili”.
Profilo dell'Autore
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L’ ”Associazione turistica Pro Loco Città di Valderice “ nasce il 06 Novembre 1995, nell’omonimo Comune di Valderice, con l’obiettivo di porsi da tramite non solo per la promozione del territorio ma anche per tramandare tutte quelle tradizioni che contraddistinguono il nostro Paese. ulteriore elemento caratteristico della Pro Loco Valderice è il volontariato, in quanto ciascuno dei soci associati a tale Associazione presta a titolo gratuito e volontario il proprio servizio.
L’ “Associazione turistica Pro Loco Valderice” crea in prima linea eventi e manifestazioni volti a richiamare l’utenza nel nostro territorio, rispondendo alla più disparate esigenze dell’utenza stessa.
Tra le attività organizzate dalla Pro Loco occorre annoverare delle presentazioni di libri, delle giornate di beneficenza organizzate in collaborazione con Associazioni come Unicef o Telethon e per ultimo il concerto del primo Maggio per dare rilevanza a un argomento importantissimo come la Politica del Lavoro.