CONCITTADINI DI SUCCESSO
Anche questo mese, come ormai da tradizione, ritorniamo a raccontarvi di un incontro virtuale con un nostro caro concittadino di successo, una persona con cui sono cresciuta, e di cui oggi ho l’onore di scrivere: Giovanni Croce, cuoco di fama internazionale che ha saputo inseguire la sua passione fino a raggiungere quel successo che tanto merita. È per me emozionante rivivere attraverso le sue parole, le esperienze vissute fin’ora. L’intervista inizia chiedendo a Giovanni una sua breve presentazione:
“Nato a Erice, cresciuto a “Paparella”, emigrato nel 2008. Dopo una grande scuola ed in giro per grandi cucine cinque anni fa la Sicilia diventa una “Musa” come nella mitologia greca. In ogni piatto c’è sempre un pizzico della mia cultura…”
Ed è proprio sentendo vibrare le corde della passione verso la sua musa che gli chiediamo di raccontarci come è nata la sua passione per la cucina:”
” La passione: è nata in famiglia, con I prodotti genuini, in quanto in sicilia sono scontati ma non ovunque. I profumi mattutini di quando da bambino ti svegli e il “ciauru” di spezie e broru di pisci inondano la casa… e capisci subito che è domenica è la Mamma ha fatto cuscusu! …O quando in estate la mattina ti svegli e senti profumo di basiricó appena raccolto in tutta la casa e capisci che è giorno di Sarsa di pumaroro o di pasta cu l’aghia! Potrei andare avanti per ore a raccontare I ricordi dei profumi da bambino. Mi reputo fortunato di essere cresciuto in questo contesto dove la passione ti viene da dentro il cuore. Poi nel tempo la passione è cresciuta con la fame di conoscere nuovi orizzonti.”
Ed è proprio immaginando i suoi nuovi orizzonti che chiediamo, a questo punto, allo chef e amico Giovanni Croce di raccontarci come la Sicilia lo accompagna nei suoi piatti:
” Il sale il primo ingrediente in cucina, la stagione corrente, con I prodotti che la caratterizzano, fino ad utilizzare tecniche e prodotti che cambiano e scambiano con prodotti del luogo.” Ecco, la Sicilia è per lui il sale che insaporisce ciascuno dei suoi piatti. Conoscendo la sua eccezionale modestia, chiediamo a Giovanni di raccontarci la sua più grande soddisfazione personale:” …Far viaggiare le persone al tavolo come fossero in sicilia… Ma di grande grande non saprei..forse deve ancora arrivare in quanto non sono una persona che si accontenta facilmente.”
E noi ci auguriamo che Giovanni riesca a realizzare tutti i suoi progetti, così come merita. Sebbene lui abbia viaggiato molto e continui a far viaggiare le persone attraverso i suoi piatti, chiediamo a Giovanni” Ritorneresti in Sicilia?”… La nostalgia trapela tra le sue parole:” Le mie radici, I mie ricordi, la mia famiglia è li!
È li che ho mosso i miei primi passi! Il mio progetto….il prodotto…la campagna, le tradizioni. In sicilia non ci si rende mai conto di quello che si ha sino a quando non ci si allontana.” Ed è dalla nostalgia che cerchiamo di cogliere la speranza, una speranza rivolta a tutti coloro che vogliono inseguire il proprio sogno e realizzarsi nel mondo” stellato” della cucina:
” Oggi il cuoco non è solo saper fare da mangiare! Penso che come ogni appassionato del proprio lavoro… “sia il mestiere più bello del mondo!” Avere sempre fame…non per ingrassare…ma di conoscere per crescere ogni giorno anche quando pensi essere arrivato.”
#RITORNIAMOALTEATROVALDERICE2021
LUGLIO2021
Un successone è stato il mese di Luglio al Teatro On. Nino Croce. Un susseguirsi di spettacoli e oltre 600 prenotazioni per le serate proposte, dalle più classiche come i tributi a Domenico Modugno, Massimo Ranieri e Gianni Morandi, sino ad arrivare alle serate più innovative con “Materie Sonore”, Senia.
Ma non è ancora finita la stagione, vi aspetta il mese più caldo e scoppiettante, gli ultimi 5 appuntamenti estivi vi aspettano sempre nell’anfiteatro valdericino con musica e commedie.
GLI APPUNTAMENTI DI AGOSTO PRESSO TEATRO ON. NINO CROCE:
- 17 AGOSTO : TERRA ARIA
- 18 AGOSTO : NINO ERRERA – RECONNECTION
- 19 AGOSTO : BISEO – PELLINI / JAZZ ITALIANO D’AUTORE
- 22 AGOSTO : E LUCEAN LE STELLE
- 30 AGOSTO : ” U PARTITO DU MANGIA MANGIA “
Ricominciamo Insieme
Il 16 Luglio il Molino Excelsior, sede dell’Associazione Turistica Pro Loco “Città di Valderice”, riapre le porte con l’inizio del nuovo anno di Servizio Civile Universale con le Op. volontarie Simona Pellegrino e Maria Aurelia Fontana che con grande entusiasmo, guidati da i preziosi consigli dell’Olp Francesco Domingo e della Presidente Maria Anna Teresa Pavia, sapranno soprattutto accogliere chiunque volesse visitare il Museo di Architettura Industriale risalente ai primi del ‘900, presentando non solo l’originalità e la tradizione di questo sito materiale immobile ma tutto ciò che esso accoglie: nella sala superiore la mostra permanente degli Antichi Mestieri, mentre nella sala inferiore l’esposizione pittorica permanente donata lo scorso anno dall’artista ultraottantenne G. Canino. La sede Pro Loco è aperta dal Martedì alla Domenica dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e nel pomeriggio dalle 16:00 alle 20:00.Durante il loro anno porteranno a compimento un progetto finalizzato e centrato sul “Patrimonio immateriale e beni culturali nella Sicilia Occidentale”. Il mio augurio va a loro e a tutti quanti noi che possiamo ricominciare insieme, rispettando sempre le normative vigenti.
Da volontaria uscente posso affermare che sicuramente il mio anno è stato penalizzato dalla pandemia ma non per questo ci siamo arresi, piuttosto abbiamo sfruttato tutti i mezzi più idonei e di comunicazione attuali per affrontare al meglio e far vivere in modo proficuo tutto ciò, coinvolgendo tutti grandi e piccini, con una frequenza e con obiettivi ben definiti, rendendolo ugualmente, se non di più, ricco di emozioni e soddisfazioni, attuando un vero e proprio investimento in termini di buona volontà che spinga a migliorarsi e ad imparare cose nuove, passione, positività necessaria per rapportarsi a nuove realtà e gruppi di persone in modo sereno e costruttivo ed energia per costruire e concretizzare. Ma tutto quello che viene impiegato ritorna in qualche modo indietro, per via dell’appagamento che ti riserva questo tipo di avventura. Sin dal primo momento, ho accolto questa esperienza con curiosità, voglia di approfondire la conoscenza del mio territorio e soprattutto metter in pratica quelle idee per poter dare, nel mio piccolo, un contributo di valorizzazione al mio Paese ed è proprio in questa abbondanza di buone qualità che risiede la caratteristica che più mi ha colpito di questo percorso, di questo nuovo mondo, di questa grande famiglia, e soprattutto di me.
Buona Fortuna!
19 LUGLIO 1992 – 19 LUGLIO 2021 PAOLO BORSELLINO
29° anniversario della scomparsa di Paolo Borsellino, un magistrato che insieme a tanti altri non ha piegato il capo di fronte al potere della mafia, spesso così in sintonia con il potere politico, ucciso in un attentato insieme a cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Era il 19 Luglio 1992 erano passati soltanto due mesi dalla strage di Capaci e l’Italia tornò di nuovo a fare i conti con la mafia stragista. In via D’Amelio trovarono la morte il Giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. In televisione si assisteva inermi a un’altra devastazione. Una Fiat 126, imbottita con 90 chili di Semtex-H, fu il nuovo avvertimento alla magistratura “perbene”. L’auto parcheggiata sotto casa della madre di Borsellino fu fatta esplodere all’arrivo del giudice. Unico sopravvissuto è l’agente Antonino Vullo, primo testimone a raccontare la vicenda: “Borsellino e i miei colleghi erano già scesi dalle auto, mentre io ero rimasto alla guida. Stavo facendo manovra per parcheggiare la vettura che si trovava alla testa del corteo. Non ho sentito alcun rumore, niente di sospetto, assolutamente nulla. Improvvisamente è stato l’inferno. Ho visto una grossa fiammata, ho sentito sobbalzare la blindata. L’onda d’urto mi ha scaraventato dal sedile. Non so come ho fatto a scendere dalla macchina. Attorno a me c’erano brandelli di carne umana sparsi dappertutto”.
Borsellino lo sapeva. Dalla morte di Falcone era cambiato tutto e non sorrideva più. Ripeteva spesso la frase “Ora tocca a me”. Anche Valderice ricorda il giudice sottolineando che la sua memoria deve essere mantenuta viva dalle azioni quotidiane, nel rispetto delle regole, all’insegna della legalità e al contrasto di ogni forma di sopruso.
PRO LOCO IN FESTA
Domenica 11 Luglio si è celebrata la quarta edizione della “Giornata Nazionale delle Pro Loco d’Italia” con 843 iniziative realizzate in tutte le regioni d’Italia. Un ricco calendario di iniziative che ha segnato la ripartenza e la scesa nelle piazze del proprio territorio valorizzando al meglio i beni materiali e immateriali che possiede, donando allo stesso tempo sostegno e supporto alle proprie comunità e facendo comprendere a tutti i valori che stanno alla base del volontariato.Anche La Pro loco di Valderice ha aderitocon la presentazione del libro “Specchione“ di Gioacchino Lipari, attuale Presidente Onorario della Pro loco Valderice, guidata per 17 anni.
Un libro di fantasia ambientato nel trapanese, in cui si racconta la vita di ex un marinaio, Vituzzo Sardina, che dopo una vita trascorsa in mare, si ritrova a fare i conti con la vecchiaia e con la solitudine. I ricordi del passato si ripresentano potenti facendogli rivivere luoghi, profumi, persone, momenti di un tempo distante, del quale è difficile separarsi. L’evento si è tenuto negli spazi esterni del Molino Excelsior, nonché sede della Pro Loco, con la straordinaria conduzione della giornalista Ornella Fulco. Per l’occasione si è data la possibilità inoltre di visitare il Museo di Archeologia Industriale e a chi volesse avvicinarsi al mondo della Pro loco di tesserarsi, allargando così questa famiglia.
La campagna vaccinale passa anche da Valderice
La pandemia non ci ha ancora lasciato e sappiamo ormai tutti che l’unica vera arma, al momento, per difendersi è il vaccino: la campagna vaccinale nazionale procede speditamente ed ha raggiunto più di 30 milioni di cittadini immunizzati che hanno completato l’intero ciclo vaccinale. L’efficacia di questa campagna è dovuta anche alla capillarizzazione territoriale dei punti vaccinali, che uniti ai grandi “hub” permettono ai sanitari di raggiungere l’intera cittadinanza. Per questo motivo siamo lieti nell’annunciare che anche il nostro Comune di Valderice ha attivato nei giorni scorsi, grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione e l’Asp di Trapani, un centro vaccinale presso il Presidio Sanitario in viale Lazio (contrada Cavaliere), aperto ogni lunedì, mercoledì e venerdì – a partire dalle ore 17 e fino alle ore 20 – e si potrà ricevere il vaccino anti-Covid senza alcuna preventiva prenotazione. Tale notizia è divenuta ancora più importante in vista della obbligatorietà, a partire dal 5 Agosto p.v., dell’ormai noto “Green Pass” o “Certificazione Verde” per accedere a bar e ristoranti al chiuso, eventi sportivi, fiere, congressi, musei, parchi tematici e di divertimento, centri termali, sale bingo e casinò, teatri, cinema, concerti, concorsi pubblici, piscine, palestre, centri benessere.
Profilo dell'Autore
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L’ ”Associazione turistica Pro Loco Città di Valderice “ nasce il 06 Novembre 1995, nell’omonimo Comune di Valderice, con l’obiettivo di porsi da tramite non solo per la promozione del territorio ma anche per tramandare tutte quelle tradizioni che contraddistinguono il nostro Paese. ulteriore elemento caratteristico della Pro Loco Valderice è il volontariato, in quanto ciascuno dei soci associati a tale Associazione presta a titolo gratuito e volontario il proprio servizio.
L’ “Associazione turistica Pro Loco Valderice” crea in prima linea eventi e manifestazioni volti a richiamare l’utenza nel nostro territorio, rispondendo alla più disparate esigenze dell’utenza stessa.
Tra le attività organizzate dalla Pro Loco occorre annoverare delle presentazioni di libri, delle giornate di beneficenza organizzate in collaborazione con Associazioni come Unicef o Telethon e per ultimo il concerto del primo Maggio per dare rilevanza a un argomento importantissimo come la Politica del Lavoro.